Dalla fusione di due parole, Breakfast (colazione) e Lunch (pranzo), nasce il termine Brunch. Ne sentiamo parlare spesso, ma di cosa si tratta e come si organizza un Brunch perfetto? Scopriamolo insieme.
Guy Beringer, scrittore e cacciatore, nel 1895 introdusse il termine Brunch per la prima volta. Beringer aveva un’idea semplice relativa ad una tarda colazione, da consumare a metà mattinata, un pasto che unisse alcuni alimenti tipici della colazione ad altri caratteristici del pranzo.
Sulla rivista Hunter Weekly, dedicata a tutti gli amanti della caccia, scriveva: “Invece della cena domenicale, fatta di piatti pesanti e torte saporite, perchè non proporre un nuovo pasto, da servire a mezzogiorno, che cominci con the o caffè? Eliminando il bisogno di alzarsi presto la domenica, il brunch renderebbe la vita più brillante”
La sua intuizione fu accolta piacevolmente dalla società, tanto da rendere il Brunch un nuovo tipo di pasto, e al contempo di introdurre un nuovo modo di godere delle tiepide mattinate in compagnia degli amici.
L’evoluzione del Brunch
È con i primi anni sessanta che il Brunch acquista fama e popolarità. Il motivo? Le donne iniziano finalmente a rivendicare la propria emancipazione, avendo sempre meno tempo da dedicare alla casa e alla preparazione dei pasti.
Il fine settimana significa per tutti i membri della famiglia una sola cosa: riposo e relax.
Un pasto, quindi, relegato al weekend, momento in cui era d’obbligo organizzare spassosi e gustosi Brunch.
Con gli anni, fino ad arrivare ad oggi, il Brunch è diventato una vera e propria istituzione. A partire da tutta Europa, fino ad arrivare a spopolare tra i navigli di Milano, approda, in diverse forme, in ogni città d’Italia. Ogni singola città, nel rispetto del concetto di Brunch, introduce piccole modifiche, per poter gustare allo stesso tempo piatti dolci e salati, arricchiti da prodotti tipici e autoctoni.
Come si organizza il Brunch perfetto?
Preparazioni semplici e veloci, rivisitazioni e trasformazioni di pasti completi, finger food e cura dell’aspetto sono le parole d’ordine.
In un Brunch perfetto non possono mancare i classici pancakes, uova strapazzate, toast e frutta, the e caffè o anche un piacevole drink.
Il Brunch nasce e si evolve all’insegna della semplicità e della spontaneità, per dare vita ad un momento conviviale autentico e informale, per questo motivo non esiste un decalogo restrittivo per organizzarlo, ma sicuramente alcune suggerimenti utili per rendere impeccabile il tuo Bruch. Eccoli.
Consigli per organizzare il Brunch
- Il Brunch viene servito da metà mattinata, verso le 11:00 fino al primo pomeriggio
- Si tratta di un evento privo di etichette Bon-ton, per cui l’abbigliamento, gli inviti e lo spirito possono essere rilassati e tendere allo stile informale
- Il Brunch è caratterizzato da un’ampia varietà di portate, dolci e salate, che è consentito servire sia nella formula buffet che seduti al tavolo
- È importante mettere a disposizione degli ospiti tutto il necessario per servirsi da soli, partendo dai tovaglioli fino ai bicchieri e le tazze.
- Un ottima prassi è quella di scegliere piatti, bicchieri e posate plastic free. L’attenzione alla salute dell’ambiente è sempre un punto a favore.
Il cibo adatto al Brunch
Non esistono limiti alla fantasia, con il Brunch puoi sbizzarrirti con le idee più particolari. Ti diamo qualche spunto:
- Le uova, immancabili. Un alimento che può essere preparato in infiniti modi. Vuoi andare sul classico? Allora opta per le uova strapazzate, condite con spezie e bacon;
- I toast, un evergreen del Brunch. Semplice, al prosciutto, farciti con salmone e avocado. Una goduria che piace a tutti;
- I pancakes, da condire secondo i gusti degli ospiti. Puoi presentare la versione salata o quella dolce;
- La frutta. Puoi servirla fresca, offrendo deliziose macedonie, oppure essiccata, ottenendo le chips vegetali che andranno a ruba;
- Tè e caffè non possono mancare. Da servire senza zucchero. La tradizione vuole che il brunch sia accompagnato dal caffè filtro, ma potrai offrire anche caffè espresso o, magari, selezioni di specialty coffee;
- Gli smoothies, preparati a base di frutta. Gustosi e nutrienti.
Zero sprechi
Dal tuo Brunch ci sono stati degli avanzi? Nessun problema! Fortunatamente la maggior parte delle preparazioni che abbiamo visto, possono essere conservate diversi giorni in frigo o in freezer. Con la frutta avanzata puoi preparare delle torte, e con i toast, invece, un pranzo veloce per il lavoro.
La tavola per il Brunch
Anche l’occhio vuole la sua parte e l’occasione di un Brunch si tramuta in pretesto per curare i dettagli estetici della tavola.
Oltre alla presentazione dei piatti, colorati e variegati, sistema tutto il necessario in contenitori o cestini di legno, belli e funzionali, per permettere ad ogni ospite di servirsi da solo. Orientati sulla scelta di piatti, bicchieri e posate sostenibili, che ormai è possibile reperire in ogni fantasia e colore. Procurati delle brocche per l’acqua, che potrai aromatizzare con la frutta o con i cetrioli.
Rispetta le stagioni, adornando la tavola con frutta e fiori freschi per decorare a tema il tuo buffet.
La nostra idea di Brunch
Salerno non aspettava altro. Un’accurata selezione degli ingredienti, lo studio minuzioso degli abbinamenti, la ricerca dell’equilibrio tra gustoso e salutare, ha generato la nostra idea di Brunch.
Si tratta di un momento da concedersi per viziarsi, o da condividere con amici e colleghi.
Al centro di Salerno potrai gustare il nostro Brunch e scegliere tra diverse combinazioni di cibo, frutta fresca, tè e caffè. Ti sorprenderà la varietà di scelta e l’amore per tutti i dettagli.
Calarsi in ambiente ospitale, bere nelle nostre tazze artigianali il tuo caffè speciale, gustando le selezioni culinarie del nostro chef.
“Non esiste nulla che non possa essere risolto con un sorriso e un buon Brunch.”
Se pronto? Il Brunch arriva in città.
Zero. Healthy first.